martedì 13 maggio 2008

Introduzione alla numerologia del lotto


- Cosa bisogna fare per vivere meglio la vita?

- Esiste una teoria universale basata sui numeri?

- E' possibile prevedere il futuro?

- Le nostre decisioni influenzano il destino?

- E' possibile guadagnare attraverso il gioco del lotto?

Io dico di si, e desidero dimostrarlo ed insegnarvelo attraverso un processo di somme che successivamente viene applicato di volta in volta ai numeri estratti in qualsiasi modo.

Mi raccomando…. state attenti…. svolgete alla lettera tutto quello qui riportato, senza modificare nulla. Il vostro compito è quello di provare e verificare la costante di questa scoperta, di concretizzare praticamente quanto appreso, di trarne beneficio… senza eccessi.

In questi post troverete le risposte alle domande che mi sono posto e che mi hanno portato a concludere che « è possibile vincere costantemente «.
In base alle esperienze fatte sia con le persone, sia con i numeri, aggiungo che il gioco è stato da sempre mezzo di attrazione, mezzo di distrazione, poiché in genere, produce vittoria, soddisfazione, gioia, vittoria. Il gioco dei numeri ( il lotto ) può essere un mezzo per guarire utilizzando questa scoperta. Può essere anche un mezzo per comunicare determinati messaggi, senza imposizioni, e dare a tutti l’opportunità di risolvere problemi sia psichici che economici.

Per dimostrare che tutto questo è possibile, ho utilizzato l’antico gioco del lotto come mezzo pratico, e che quindi la scoperta non e di aver individuato il sistema per vincere a lotto, ma quello di aver determinato che il caso ha le sue leggi e probabilmente il caso non esiste. Spero che questo concetto sia ben chiaro nella vostra mente.
Con semplici operazioni numeriche, ad esempio la somma e la differenza, è possibile trasmettere all'inconscio messaggi idonei per recuperare gli istinti persi nel corso dell'esistenza come quello della percezione che vede oltre, nel manteumatico, poiché i numeri sono alla base di tutto. « Tutto è numero « Pitagora

Tali messaggi ci permetteranno non solo di poter vivere meglio, ma anche di arrecare meno danni al prossimo, alla natura, all'ambiente. La capillare ricerca è decollata venti anni fa ed ha portato alla formulazione di una teoria, denominata la "Teoria dei Codici". Tale teoria è stata così denominata in virtù di un elemento o più elementi duplicati, triplicati, ecc., detto codice « C «, cioè quell’evento numerico o non numerico che si duplica durante l'elaborazione di confronto, fra insiemi, fra cose, fra persone ed altro.

Per una pratica dimostrazione ho applicato tale teoria al gioco del lotto ove l'uomo ed i numeri la fanno da padrona. L'utilizzo di questa teoria produce un miglioramento nel vedere, da parte della mente di applica questa teoria. Si vedranno cose che prima non si vedevano, ma che erano lì davanti a noi e sono state sempre davanti ai nostri occhi. In questo modo è possibile dare a tutti una possibilità sotto tutti gli aspetti, di conoscere, di capire meglio, entrando in nuovi orizzonti, dando alla mente nuovi elementi per elaborare al meglio la propria esistenza.
Desidero puntualizzare che il gioco, il numero contengono alcuni meccanismi semplici e nello stesso tempo complessi, idonei per poter sbloccare le energie intrappolate in noi, per vivere la vita al meglio, ma contengono anche meccanismi negativi, come tutte le cose, e questi meccanismi possono svolgere azioni inverse. Il punto è saper mantenere l’equilibrio.

Durante gli esperimenti ho osservato che con facilità si perdono energie, ma si acquista più forza interiore, si prendevo raffreddori e febbri, forse proprio per il consumo eccessivo di energie, tutto questo è stato tamponato con spremute di agrumi e frutta. Sembra che la cosa abbia funzionato. Per constatare che tutto e vero è necessario non commettere errori.
Tutto quello qui descritto è stato verificato in tutti i modi e con tutti i mezzi possibile a nostra disposizione, non solo ma è stato verificato all'infinito. Può sembrare difficile accettare o comprendere quello che sto per dirvi, ma per rimediare a questo, lasciate scorrere la lettura, dimenticate tutto quello che conoscete in materia e vi dimostrerò che la mente si farà strada da sola .

I numeri, argomento principale, per quanto inanimati, sono il linguaggio universale e di questo ne sono convinto. E sono ancora più convinto che sono la chiave di tutto. Dentro di noi, tutto è codificato da numeri, simboli, lettere. Per esempio il DNA. Immaginate un mondo senza numeri: dall'arte alla medicina, dalla chimica alla letteratura, l'umana conoscenza sarebbe impossibile. Se ai numeri assegniamo dei colori, degli oggetti, delle note oppure dei fatti o delle persone, la mente riesce più velocemente a vedere, a capire, a collegare le cose e vedere cose che prima non vedeva. Quindi utilizzando i numeri, 1, 2, 3... come linguaggio universale è possibile vedere la realtà pura, naturale, armoniosa o quanto meno avvicinarci ad essa ed al prossimo.

Capita delle volte o quasi sempre che una personale idea, una personale impressione, creata dalla mente risulta essere falsa, ingannatrice. Lo scienziato Pascal, e sono pienamente d'accordo con lui, definisce la vita umana una illusione perpetua poiché la nostra società è fondata sulla simulazione, la menzogna e l'ipocrisia. Io ne sono convinto, e dimostrerò, che è possibile evitare l'inganno utilizzando i numeri. I nostri sensi registrano delle illusioni: odori confusi, suoni e rumori e false interpretazioni, sensazioni tattili errate, gusti alterati della cui falsità non ci rendiamo conto. La vista, probabilmente, è la prima vittima di queste illusioni: per questo la TV, le riviste sono una mezzo potente per distruggere o migliorare l'esistenza dell'uomo e delle cose: il tutto è nelle mani di chi gestisce, ma maggiormente dall'ampia apertura mentale dell'individuo, e soprattutto dalle capacità personali per distinguere il vero dal falso.

Il famoso John Frisby dice che VEDERE è un processo simbolico, poiché evidentemente il mondo non esiste all'interno della nostra mente, e il nostro mondo visivo interiore deve essere un insieme di simboli che rappresentano le scene e i suoi diversi attributi... Ogni specifico attributo da noi recepito è CODIFICATO da una specifica cellula nervosa, l'immagine percepita dall'occhio viene analizzata e interpretata dal cervello, «l'illusione« quindi, si definisce come un errore d'applicazione dello stratagemma che permette di interpretarla. Stratagemma che è venuto formandosi nel corso della lunga evoluzione della specie umana. Ma il cervello può anche creare delle illusioni o meglio, vedere oltre, immaginare. Se prima dicevamo «vedere per immaginare«, rovesciando le parole, possiamo dire «immaginare per vedere«. Questo consiglio veniva dato dal celebre Leonardo da Vinci, secondo il quale, se si osservano dei muri pieni di macchie o pavimentazioni fatte in pietra di vario genere, per immaginare qualche scena, vi si potrà scorgere una illusione di paesaggi, fiumi, rocce, alberi, persone, animali, oggetti, strani volti e una infinità di cose che si possono ricondurre a una forma precisa e complementare. Altro esempio pratico è quando ascoltiamo i rintocchi di una campana e, a tali rintocchi, leghiamo delle parole o delle lettere e quindi decodifichiamo, a nostro piacimento, quei rintocchi. Immagini che la natura ha impresso e continuamente imprime ed elabora, come nel caso del miraggio o del mimetismo, insomma da Plinio il Vecchio a Euclide, da Aristotele a Leonardo si evince che il numero, in qualsiasi campo o forma, è il punto d'incontro universale. In sostanza qualsiasi cosa può ed è espressa in numeri, ed ogni cosa ha un suo codice per poter funzionare. Il punto importante è proprio questo conoscere il codice giusto per vedere meglio, per prevenire meglio. Questo spiega perché alcune coste predette non sono mai accadute e altre volte invece si sono verificare. Tutto dipende se la decodificazione e giusta o errata.

to be continued....

Luigi Barone

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